“Guardare il presepe è come ritornare a casa. Per questo ne abbiamo bisogno: non solo perché sprigiona ricordi cari dell’infanzia, ma anche perché ci richiama alla vita, a quello che dovrebbe essere, alla sua verità”.
Dall'omelia, scaricabile dal sito www.chiesacattolica.it, si legge poi l’invito a tornare tutti
“come i pastori, umili e semplici”, per ritrovare anche “il coraggio della dedizione e della generosità, dell’altruismo e della concordia a qualunque costo pur di superare insieme le prove”.
Parole che stimolano la riflessione...Auguri!
mMg
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