venerdì 25 ottobre 2013

Le vesti del Sommo Sacerdote

Classi quarte

Abbiamo parlato in classe delle figure politiche e religiose che detenevano il potere in Palestina ai tempi di Gesù.
A proposito del potere religioso, abbiamo conosciuto la figura del Sommo Sacerdote che, al tempo di Gesù, era Caifa.

Generalmente, questa carica poteva essere ricoperta da un uomo ebreo, senza difetti fisici, di almeno 20 anni, sposato con una israelita. L'inizio del suo ministero era sancito da una unzione solenne sul capo, presumibilmente ad opera di un profeta di corte.
Secondo la Tanakh, la Bibbia ebraica, durante il suo servizio presso il Tempio di Gerusalemme doveva indossare speciali indumenti, in particolare un pettorale (hoshèn) con 12 gemme con inciso su ognuna il nome delle 12 tribù di Israele.
Era incaricato di eseguire il sacrificio che, a mattino e sera, veniva offerto a Dio nel Tempio. Solo il Sommo Sacerdote poteva entrare nel "Santo dei Santi", la camera più interna del Tempio di Gerusalemme: vi entrava una volta l'anno nella festa dello Yom Kippur, per offrire un sacrificio in espiazione dei peccati di tutto il popolo. Ricostruendo il puzzle qui sotto, potete scoprire come erano fatte le vesti di questa figura così importante per la società di allora.

Buon divertimento!
maestra Miriam

mercoledì 16 ottobre 2013

Ognuno è ciò che crede di essere

Classi quinte

Abbiamo iniziato l'anno scolastico trattando in classe il tema della diversità e le sue manifestazioni fisiche, personali, caratteriali. A proposito di questo argomento, vi avevo accennato al cortometraggio dal titolo  "Il circo della Farfalla", di Joshua Weigel, che parla della vita di un ragazzo nato senza arti (interpretato da Nick Vujicic, speaker motivatore di fede evangelico pentecostale che ha trovato nella sua fede la liberazione dalla sua disabilità).
La storia è commovente e toccante e ci permette di comprendere che:
"esiste un mondo nel quale ci si può mettere in mostra non per i propri limiti, ma per le proprie risorse. Un mondo nel quale le competenze sono molto più importanti delle incompetenze, un mondo nel quale ognuno, nella sua diversità, ha un posto."
(Fonte: Wikipedia)
Dal momento che molti di voi mi hanno ricordato a scuola che volevano vedere il filmato, vi posto qui di seguito il video, recuperato su YouTube.
Vi solleverà sapere che Nick Vujicic, che nel film interpreta Will, oltre ad avere scritto diversi libri e a girare il mondo per portare un messaggio di speranza e la sua testimonianza cristiana, nel 2012 si è sposato con una bellissima ragazza e a febbraio di quest'anno è diventato papà di un bel bambino sano! Il tutto grazie alla sua forza di non arrendersi e alla sua fiducia in Gesù!
Con questo messaggio positivo, vi auguro "Buona visione"!
mMg


 

domenica 13 ottobre 2013

Tre parole per una vita felice: grazie, scusa, permesso

Nel giorno dell'ultima apparizione della Madonna di Fatima, Papa Francesco ha compiuto un atto di affidamento a Maria. Un atto inserito nelle celebrazioni per l'Anno della Fede che segue quelli compiuti anche da papa Giovanni Paolo II. In merito alla difficoltà di dire "sì" ogni giorno, Francesco ha anche indicato - quasi come una formula per la felicità - «le tre Parole chiave della convivenza: `permesso, ´scusa', `grazie´». Se in una famiglia si dicono queste tre parole la famiglia va avanti", ha assicurato il Papa. E nel commento al brano evangelico dei dieci lebbrosi guariti da Gesù, il papa ha osservato:
"Dire grazie è così facile, eppure così difficile! Quante volte ci diciamo grazie in famiglia? Quante volte diciamo grazie a chi ci aiuta, ci è vicino, ci accompagna nella vita? Spesso diamo tutto per scontato! E questo avviene anche con Dio».
Parole che fanno riflettere...grazie papa Francesco!

(fonte: Vatican Insider de LaStampa.it)