Una breve storia (tratta da "La bottega del Vasaio" di don Cristiano Mauri) per riflettere e comprendere come per "risorgere", per rinascere a nuova vita, a volte basta cambiare il nostro sguardo sul mondo...
Un bel giorno di primavera, un papà e il suo bambino passeggiavano per la città tenendosi per mano. Entrando in una stazione della metropolitana incontrarono un pover'uomo che suonava il violino in un angolo. "Papà, chi è quell'uomo?", chiese allora il bambino curioso. E il papà rispose:" E' il più bravo cantante della città. Ma è stato colpito dalla maledizione di una perfida strega: non appena esce dalla metropolitana dimentica tutte le parole delle sue canzoni. Così è costretto a rimanere qui sotto per poter cantare".Arrivati in una piazza, il papà e il bambino incontrarono un mendicante seduto vicino ad una grande fontana. "Papà chi è quel ragazzo?", chiese di nuovo il bambino. E il papà rispose: "E' un giovane principe. Anche lui è rimasto vittima dell'incantesimo della strega: deve lanciare delle monete nella fontana finché non l'avrà riempita fino all'orlo. Solo allora la strega lo lascerà tornare a casa dalla sua famiglia".Avanzando ancora, i due videro una donna che rovistava in un cassonetto dell'immondizia: "E lei, chi è?" chiese ancora il bambino. "E' la regina di un paese lontano...". "Anche a lei la strega ha fatto un incantesimo?". "Sì, le ha strappato dal cuore l'amore di suo figlio e l'ha gettato nell'immondizia. E da quel giorno la regina va in giro a cercarlo, rovistando nei cassonetti.".A quel punto il bambino si fermò.E guardando il papà negli occhi gli chiese: "Papà, come si chiama questa strega?""Si chiama Strega Indifferenza" rispose quello."E come si fa a sconfiggerla?"."Basta guardare tutte queste persone. Non appena ti accorgi di loro, l'incantesimo è già spezzato".
Buona Pasqua di Risurrezione!
mMg
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