venerdì 20 gennaio 2012

27 GENNAIO: Una giornata per non dimenticare

PER LE CLASSI QUINTE

Si avvicina la ricorrenza della Giornata della Memoria, il 27 gennaio, che ricorda la data dell'apertura dei cancelli di Auschwitz nel 1945, atto che pone fine a quella che è oggi conosciuta come "Shoah", cioè lo sterminio del popolo ebreo.
Vi suggerisco alcune pagine e alcuni indirizzi in cui trovare materiale in merito a testimonianze, personaggi, film sull'argomento.

1) Articolo da "La Vita Scolastica", rivista Giunti, sullo scrittore URI ORLEV
, deportato e sopravvissuto al campo di Bergen-Belsen.


2) Notizie su Miep Gies, la donna che trovò il diario di Anna Frank, dal sito "Il blog di profrel"

3) Spezzone di un film d'animazione su Anna Frank, da YouTube (purtroppo in francese, non sembra ne sia stata prodotta la versione italiana)


4) Il sito ufficiale dedicato ad ANNA FRANK
Interessantissimo questo sito internet che tra le altre cose mette a disposizione la visita virtuale in 3D all'interno dei luoghi in cui visse la bambina, e in particolare all'interno del nascondiglio segreto, prima della sua deportazione ad Auschwitz.
PER RICORDARE UN PO' QUANTO DETTO GIA' L'ANNO SCORSO:
Oltre alla famiglia Frank, altri quattro ebrei si rifugiarono nell'Alloggio segreto: Hermann e Auguste van Pels con il figlio Peter, e Fritz Pfeffer. Quattro dipendenti della ditta di Otto Frank aiutarono i clandestini. Ogni giorno i rifugiati temettero di essere scoperti.
Il 4 agosto 1944, i clandestini vennero arrestati perchè qualcuno li tradi'. Furono inviati al campo di smistamento di Westerbork e poi internati ad Auschwitz. Solo Otto Frank sopravvisse alla deportazione, tutti gli altri clandestini trovarono la morte nei campi di concentramento. Hermann van Pels venne ucciso nelle camere a gas, Auguste venne gettata sotto un treno durante un trasporto. Gli altri morirono di stenti e a causa delle malattie, compresa Anna. Non fu mai scoperto da chi furono traditi.
Anna fu arrestata insieme agli altri clandestini, rinchiusa ad Auschwitz con la madre e la sorella in una baracca. Più tardi, Anne e Margot vennero trasferite a Bergen-Belsen. Ed è qui che Anne mori' nel marzo del 1945. Aveva soli 15 anni.



5) Spezzone di video familiare che ritrae Anna Frank
(è la ragazzina dai capelli scuri, affacciata alla finestra del palazzo)
L'avevamo proiettato l'anno scorso in classe, ricordate?



6) Il film "MI RICORDO ANNA FRANK"
Ecco lo Spot pubblicitario del film trasmesso dalla RAI, che andremo a vedere insieme venerdì prossimo, 27 gennaio, e che viene riproposto anche la prossima settimana dalla Rai.

Cliccando qui, è possibile accedere alla scheda del film.

Ci vediamo in classe!
mMg

INTEGRAZIONI
Aggiungo a posteriori un'altra testimonianza, quella di Daniel Vogelmann, tratta da un articolo di Lucia Bellaspiga su l'Avvenire del 28 gennaio.
E un altro articolo di Avvenire, questa volta di Pino Ciociola, è ricordato sul blog della collega Carmela, a cui rimando, per descrivere la visita ad Auschwitz di 120 ragazzi delle superiori in compagnia del ministro dell'istruzione Profumo.

In classe abbiamo parlato di Padre Massimiliano Kolbe che, prigioniero del campo di concentramento di Aushwitz, ha offerto la propria vita in cambio di quella di un padre di famiglia ebreo. Cliccando qui potrete vedere un lavoro su questo santo realizzato da alunni di terza media.

Per offrire la possibilità di ascoltare le voci di chi ha vissuto questa drammatica esperienza ed è sopravvissuto, infine, propongo questo documentario del Corrieredellasera.it di A.Ferrari e A.Rastelli.

E visto che l'argomento in classe vi ha molto interessato, vi suggerisco:
- il sito del Maestro Roberto dove potete trovare una serie vastissima di risorse sul genocidio del popolo ebraico
- dal blog della collega Carmela, un post sul tema con un importante riferimento al CDEC (Centro di documentazione ebraica contemporanea).

Buon approfondimento!
mMg

3 commenti:

  1. Ciao maestra Miriam!
    Ti ho vista venerdì 27 alla proiezione scolastica del film ''Mi ricordo Anne Frank''.
    Sei diventata sempre più bella e diversa.. comunque il film secondo me era carino ma è sicuramente diverso dal libro!
    ARIANNA N. 1°B (MEDIA) - 2012

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  2. Ciao carinissima! E' sempre bello rivedervi e vedere che siete già così tanto cresciuti!!!! :o)
    Mi spiace non essere riuscita a intrattenermi un po' di più con voi...ma non era l'occasione giusta! Ad ogni modo ho percepito come sempre il vostro affetto e sai...per una maestra, essere ricordata piacevolmente e con affetto dai propri alunni è molto bello. Significa che ha lasciato un buon ricordo di sé.
    Tu sei sempre carina e riesci a dirmi che sono invecchiata in modo "adorabile"!!! ;o)
    Sono d'accordo con te sul commento al film...e devo dire che a differenza di altri che ho visto su questo tema, credo che questo puntasse molto a sottolineare l'aspetto affettivo della storia. Il distacco forzato dagli amici, dai familiari...è stato davvero straziante da vedere.
    Mi è piaciuta molto anche la frase di Otto Frank in risposta alla domanda della bambina, nelle ultime scene: "La libertà è ...addormentarsi la sera sapendo di non aver fatto del male a nessuno. " Sta a noi fare le scelte giuste. La Legge morale, la "bussola" come l'ha definita il rabbino, è stata data a tutti...sta a noi saperla e volerla rispettare.
    Su questo ti abbraccio, per non annoiarti di più!
    Bacioni
    mMg

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  3. Non mi sono annoiata, sono sempre parole giuste ed anche se nella mia classe ogni tanto litigavamo! Spero di aver lasciato bei ricordi, come lo speriamo tutti, anche se ora in classi diverse!
    ARIANNA N. 1°B (MEDIA) - 2012

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