Tutte le classi
Che bel messaggio circola in questi giorni grazie ad un bellissimo e commovente spot televisivo!
Un breve video ma denso di significato: per una volta la pubblicità, che in genere interrompe una tranquilla visione e infastidisce anche, può insegnare qualcosa di importante.
E allora, non perdiamo l'occasione di rifletterci sopra!!
In classe (ma anche nella vita) non sempre riusciamo ad accettare le differenze, a farle diventare ricchezza...molto spesso sono motivo di scontro e di esclusione. Invece di stare calmi, metterci nei panni dell'altro e pensare che anche il nostro compagno ha dei sentimenti e dei desideri che sono simili ai nostri e che vorrebbe solo essere amato e accettato per quello che è, preferiamo iniziare una "lotta" per dimostrare chi ha ragione e chi ha diritto e chi no.
Ma non sarebbe meglio riuscire a trovare un compromesso, una soluzione che rispettasse la personalità e i desideri di tutti? Certo, la ricerca di una soluzione non è semplice, a volte è difficoltosa e può richiedere tempo ed energie che vorremmo magari impiegare in altro di meno "scomodo"...ma per il benessere di tutti potremmo fare qualche sforzo in più.
Veniamo allora al dunque: vi posto il video dello spot che ci insegna ad abbracciare anche i tipi "spinosi"come il piccolo riccio che ne è il protagonista. Magari l'avrete anche già visto in televisione.
Il piccolo riccio, come accade in tante scuole a bambini come voi, non riesce ad avere amici per via delle sue caratteristiche fisiche, che peraltro lui non può scegliere ma sono date dal suo essere riccio! (quante volte avete preso in giro un compagno per lo stesso motivo?).
Per fortuna, in questa storia vince l'amicizia: i suoi compagni, che vogliono giocare con lui, riusciranno a non lasciarlo solo e a trovare una soluzione per averlo vicino, senza che nessuno possa farsi male. Sono riusciti ad accoglierlo tra loro, facendo svanire la loro paura iniziale.
Non è una bella cosa questa?
Questo video ci dà una bella lezione: non sono le differenze a creare le distanze e a costruire muri, ma la nostra incapacità o il nostro mancato desiderio di trovare soluzioni. L'accoglienza e l'amicizia si basano su quotidiani piccoli (ma grandi) gesti d'amore.
Dovremmo tenerla presente non solo in questo periodo di Natale, ma in ogni giorno della nostra esistenza.
Buona visione!
Pubblicità del gruppo bancario austriaco Erste Bank und Sparkasse,
dal titolo 'Cosa sarebbe il Natale senza amore?'