domenica 24 maggio 2015

"Lo Spirito vi insegnerà ogni cosa..."


Oggi è la festa cristiana di Pentecoste, in cui si ricorda la discesa dello Spirito Santo sugli apostoli e su Maria. Da qui la nascita della prima Chiesa.
Lo Spirito Santo ricevuto dagli apostoli nel giorno di Pentecoste è riconosciuto fin dal Concilio di Nicea (325) come la terza persona della Trinità, un vincolo d'amore tra il Padre e il Figlio. La parola greca “pneuma”, utilizzata nel Nuovo Testamento per designare lo Spirito Santo, significa letteralmente “soffio”.

Ma cos'è in parole semplici lo Spirito Santo? O meglio ancora "CHI" è?
La terza persona della Trinità, lo Spirito Santo, è la più misteriosa. Nella Scrittura è rappresentata sotto forma di una colomba, o si manifesta attraverso un'unzione salvatrice, un'acqua viva, una forte tormenta, lingue di fuoco.
Non è facile capire come un unico Dio possa essere tre Persone divine. Egli, ad ogni modo, ci ha rivelato che pur essendo un unico Dio è Dio Padre, Dio Figlio (Gesù Cristo) e Dio Spirito Santo.
Avete mai visto un trifoglio? San Patrizio usava l'esempio del trifoglio per parlare della Trinità: come questo, che è un'unica pianta con tre foglie, così c'è un unico Dio, ma in tre Persone.
Questa immagine è utile anche per imparare di più sulla Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo sono tutti Dio, ma il Padre è distinto dal Figlio, che a sua volta è distinto dallo Spirito Santo.

Lo Spirito Santo è una Persona di grande rilievo nella Trinità. Ogni domenica, a Messa, i cristiani recitano le parole del Credo: “Credo nello Spirito Santo, che procede dal Padre e dal Figlio”.
Sapete cosa significa “procede”? Nel Credo vuol dire che lo Spirito Santo deriva dall'amore del Padre e del Figlio. Egli è l'amore che esiste tra il Padre e il Figlio. C'è un amore tra loro, e da quell'amore derivano molte cose grandi, compresi noi! Come ogni amore che esiste tra due persone, lo Spirito Santo è inviato per avere un impatto su di noi qui sulla terra.
Lo Spirito Santo ha un ruolo speciale nella storia perché è colui che viene inviato perché sia la nostra guida.
Prima che Gesù tornasse in Cielo nella sua ascensione, disse ai discepoli che lo Spirito Santo sarebbe rimasto con loro (e con noi!): 
“Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito di verità che il mondo non può ricevere, perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete, perché egli dimora presso di voi e sarà in voi” (Gv 14:16-17).
A Pentecoste, che è il "compleanno" della Chiesa, lo Spirito Santo è disceso sugli apostoli nella forma di una lingua di fuoco, ed essi sono stati improvvisamente capaci di farsi capire in lingue che prima non conoscevano.
San Pietro ha detto a chiunque fosse riunito il giorno di Pentecoste che lo Spirito Santo era arrivato nella Chiesa: 
“Negli ultimi giorni, dice il Signore, Io effonderò il mio Spirito sopra ogni persona; i vostri figli e le vostre figlie profeteranno, i vostri giovani avranno visioni 
e i vostri anziani faranno dei sogni. E anche sui miei servi e sulle mie serve in quei giorni effonderò il mio Spirito ed essi profeteranno” (Atti 2:17-18).
E oggi? Come ricevere lo Spirito di Dio? 
Con la Pentecoste, lo Spirito viene donato a tutti. Dopo gli apostoli, i cristiani di ogni tempo sono chiamati a proclamare Cristo e la sua parola, “in ogni occasione opportuna e non opportuna” (2 Tim 4, 2). Attraverso i sacramenti, soprattutto il Battesimo e la Confermazione, egli dà al credente quella “forza” nella quale l'uomo, “con la sua vita, rende vera la grazia del suo Battesimo, e diviene 'testimone' per Cristo”.
Attraverso il sacramento della Cresima, si ricevono i doni dello Spirito Santo; egli sarà con noi per aiutarci durante tutta la nostra vita!
Come è stato con la Chiesa nella Bibbia, lo Spirito Santo è con la Chiesa anche oggi per guidarla e rafforzarla attraverso molti doni. I sette doni principali che vengono offerti dallo Spirito Santo sono la scienza, la sapienza, l'intelletto, il consiglio, la fortezza, la pietà e il timor di Dio. Abbiamo la benedizione di poter pregare lo Spirito Santo per chiedergli questi doni mentre cerchiamo di condurre una vita santa. Quando riceviamo il sacramento della Confermazione, siamo benedetti dallo Spirito Santo in modo particolare. Con il sacramento della Confermazione, il credente si impegna a occupare il proprio luogo nella Chiesa e ad approfondire la propria vita di cristiano.
Lo Spirito Santo, quindi,  è inviato da Dio Padre e da Dio Figlio perché sia con noi mentre cerchiamo di praticare le virtù. Possiamo contare su di lui per ricevere i doni spirituali di cui abbiamo bisogno per perseverare e crescere nella fede, e possiamo pregarlo molte volte al giorno, dicendo semplicemente: “Vieni, Santo Spirito!”.

(tratto e riadattato da aleteia.org

Buona domenica di Pentecoste!



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